Fine di un’era: a Christiania dicono no alla droga. La fine per il quartiere di Copenaghen?

Christiania

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In una decisione drastica, gli ultimi hippie di Christiania hanno deciso di porre fine alla vendita di droga nel quartiere di Copenaghen. Questa decisione è stata presa a seguito di una serie di violente battaglie tra spacciatori e gang rivali, che hanno causato numerose vittime sulle strade.

L’ultimo incidente fatale, avvenuto sabato, ha visto un uomo di trent’anni ucciso da due assalitori mascherati in una sparatoria legata al narcotraffico, mentre altre quattro persone sono rimaste ferite. Questi tragici eventi hanno spinto gli abitanti di Christiania a riconoscere la gravità della situazione e a mettere fine alla vendita di cannabis e hashish.

Christiania è un quartiere noto come esperimento sociale dal 1971, dove si sono stabiliti vecchi hippie e ardenti anarchici. Nel corso degli anni, la vendita di droga in “Pusher Street” ha attirato quasi un milione di turisti ogni anno. Tuttavia, la violenza legata al narcotraffico è aumentata in modo preoccupante negli ultimi anni, con diverse vittime tra cui giovani di soli 23 anni. Queste tragedie hanno scosso profondamente l’intera comunità e hanno portato il ministro della Giustizia danese, Peter Hummelgaard, a criticare la loro tolleranza.

Nonostante abbiano sempre affermato di non avere legami con il narcotraffico, gli abitanti di Christiania hanno chiesto l’aiuto delle autorità per chiudere definitivamente Pusher Street e mettere fine alla violenza. La sindaca di Copenaghen, Sophie Haestorp Andersen, ha espresso il suo sostegno alla chiusura del mercato della droga nel quartiere. Tuttavia, alcuni residenti hanno proposto la creazione di un mercato regolamentato dallo stato come alternativa.

Christiania è una comunità di circa mille abitanti, basata su valori di libertà, condivisione e pace. Nonostante la sua storia come zona indipendente, gli abitanti pagano le tasse e si assumono le responsabilità dei servizi. Tuttavia, l’aumento della violenza legata alla droga ha portato gli abitanti all’esasperazione e alla necessità di prendere misure drastiche per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. La decisione di porre fine alla vendita di droga rappresenta un momento di svolta per Christiania, che ora si trova di fronte alla sfida di trovare nuove soluzioni per gestire la situazione e preservare i valori fondamentali della comunità.