Scopri perché centinaia di navi sono bloccate al canale di Panama: testimonianze incredibili

Canale di Panama
La prolungata stagione di siccità che sta colpendo il territorio panamense ha avuto gravi ripercussioni sul funzionamento del Canale di Panama, causando notevoli ritardi per le navi che desiderano attraversarlo. Attualmente, oltre cento navi si trovano in attesa di poter entrare nel Canale, costrette a subire le restrizioni imposte a causa dell’emergenza siccità.
Snodo essenziale per il commercio internazionale
Il Canale di Panama, considerato uno dei più importanti capolavori dell’ingegneria mondiale, è un’opera che si estende per un tratto di 80 chilometri, collegando l’Oceano Atlantico con il Pacifico. Inaugurato nel lontano 1914, questo canale è stato attraversato nel corso del 2022 da ben 14.239 navi, il che dimostra l’importanza strategica di questa rotta marittima. Tuttavia, a causa della grave siccità che ha colpito il paese, il normale funzionamento del canale è stato gravemente compromesso.
Il suo funzionamento si basa su un sistema di cinque chiuse, che si trovano adiacenti a due grandi laghi artificiali d’acqua dolce: il lago Gatún e il lago Alhajuela. Questi laghi, oltre a rifornire le province circostanti, forniscono l’acqua necessaria per far funzionare il complesso sistema di chiuse, permettendo così il passaggio delle navi.
Tuttavia, a causa dell’eccezionale lunghezza della “stagione secca”, che avrebbe dovuto terminare lo scorso aprile per lasciare spazio alla stagione delle piogge, i due laghi che costituiscono il bacino idrografico del Canale di Panama si sono drasticamente ridimensionati. Di conseguenza, il governo panamense ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale a causa della siccità, imponendo restrizioni sulle operazioni del canale.
L’Autorità del Canale di Panama, l’ente responsabile della gestione delle infrastrutture, contribuisce in modo significativo all’economia del paese, rappresentando il 6,6% del PIL, come riportato nel loro ultimo Rapporto Annuale. Tuttavia, la situazione attuale ha portato ad un aumento delle navi in attesa di attraversare il canale, con un numero di 128 navi il 22 agosto, superando di gran lunga la normale media di 90 navi in attesa.
La differenza di altitudine tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, che è di circa 20 centimetri, e l’elevazione del lago Gatún di 26 metri sopra il livello del mare, rendono fondamentali i sistemi di chiuse presenti in entrambe le estremità del canale. Queste chiuse consentono alle navi di superare le differenze di altezza, riempiendosi o svuotandosi d’acqua. Tuttavia, a causa della scarsa quantità d’acqua presente nei laghi a causa della siccità, l’Autorità del Canale di Panama è stata costretta a ridurre la profondità massima consentita e limitare il numero di navi che possono attraversare il canale ogni giorno.
La siccità blocca il canale di Panama
La siccità che affligge il paese si è dimostrata particolarmente intensa, con periodi di eccezionale aridità che si verificano con sempre maggiore frequenza. A inizio giugno, l’Autorità del Canale ha sottolineato la “situazione delicata” causata dalla siccità, che ora si verifica in media una volta ogni tre anni. Inoltre, il mese di maggio del 2023 è stato il più secco mai registrato dal 1950, periodo in cui il canale richiedeva una quantità d’acqua significativamente inferiore per svolgere le sue normali operazioni.
Nel corso del 2022, il 57,8% dell’acqua presente nel bacino idrografico del Canale di Panama è stato utilizzato per le operazioni di transito, il 22,5% per la produzione di energia elettrica e il 9% come acqua potabile. Questi numeri evidenziano l’enorme importanza di una gestione efficiente delle risorse idriche per garantire il corretto funzionamento del canale e l’erogazione dei servizi essenziali alla popolazione panamense.
La situazione attuale, tuttavia, richiede interventi urgenti per affrontare l’emergenza siccità e garantire la continuità delle attività del Canale di Panama. È necessario adottare misure a lungo termine per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, promuovendo la conservazione e l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche. Solo in questo modo sarà possibile prevenire futuri rallentamenti delle operazioni di transito e garantire la sicurezza e l’efficienza del Canale di Panama, uno dei principali canali di navigazione al mondo.