Crisi climatica: il pianeta si riscalda di 3 gradi – scopri il rapporto scioccante dell’Unep!

Clima
La situazione climatica mondiale è oggetto di una denuncia scioccante che sta scuotendo il pianeta, proprio a pochi giorni dall’inizio della Cop28 di Dubai. Nonostante gli impegni e le promesse degli ultimi anni per affrontare il cambiamento climatico, sembra che il nostro mondo stia seguendo una rotta pericolosa. Gli esperti avvertono che le temperature medie globali potrebbero aumentare di quasi 3 gradi entro la fine del secolo, un dato preoccupante che supera ampiamente la soglia critica di sicurezza di 1,5 gradi Celsius stabilita dalla scienza e sancita dall’Accordo di Parigi del 2015.
Questa allerta straordinaria proviene dal programma Onu per l’ambiente, noto come Unep, e getta una luce spaventosa sullo stato attuale della lotta contro il cambiamento climatico. Il pianeta sembra completamente fuori rotta, con promesse e impegni che si sono dimostrati assolutamente inadeguati a frenare il riscaldamento globale.
Il rapporto “Emissions gap report 2023”, pubblicato il 20 novembre, evidenzia che solo una completa attuazione dei contributi nazionali incondizionati, ovvero senza il supporto finanziario esterno, previsti dall’Accordo di Parigi, potrebbe limitare l’aumento della temperatura a 2,9 gradi rispetto ai livelli preindustriali entro la fine del secolo. Anche nel caso in cui si aggiungessero gli impegni condizionati con l’aiuto finanziario esterno, si verificherebbe comunque un aumento di 2,5 gradi, ben al di sopra dell’obiettivo di 1,5 gradi.
Con l’avvicinarsi della Cop28 di Dubai, il mondo si trova di fronte alla difficile sfida di tradurre le promesse in azioni concrete per mitigare il cambiamento climatico. In uno scenario ottimistico, secondo l’Unep, se tutti gli impegni per l’azzeramento netto delle emissioni di gas serra venissero rispettati, si potrebbe limitare l’aumento della temperatura a 2 gradi. Tuttavia, al momento attuale, questi impegni net zero non sono considerati credibili, con nessuno dei Paesi del G20 che sta riducendo le emissioni a un ritmo coerente con tali obiettivi. Anche in uno scenario ottimistico, la probabilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi è solo del 14%.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha commentato questa situazione drammatica definendola un fallimento della leadership mondiale, un tradimento delle persone più vulnerabili e una grande opportunità mancata. Inger Andersen, Direttore Esecutivo dell’Unep, ha sottolineato che nessuna persona o economia è immune dagli effetti dei cambiamenti climatici e che è urgente fermare l’aumento delle emissioni di gas serra e delle temperature globali. Il 2023 si prospetta come l’anno più caldo mai registrato, con conseguenze potenzialmente devastanti.
I dati allarmanti del rapporto Unep mettono in evidenza che la battaglia per mantenere l’obiettivo di 1,5 gradi potrebbe già essere persa, con la probabilità che il riscaldamento superi la soglia critica prima di poter tornare a diminuire. Durante i primi nove mesi del 2023, sono stati registrati 86 giorni con temperature superiori a 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali. Settembre 2023 è stato il settembre più caldo mai registrato, con temperature medie globali superiori di 1,8 gradi rispetto ai livelli preindustriali.